venerdì 23 aprile 2010

5 Alice in Wonder Wireless Land

La sorgente era ormai un punto fermo...e anche il suo orologio si era fermato...penso' che forse c'era entrata l'acqua, comincio' a sbatterlo...accostando l'orecchio per sentire il battito...l'orologio era morto...vide la linea piatta che si delineava di fronte a se' e stese le sue mutande sul filo dell' orizzonte.
Una volta svolto l'impegnativo compito si sposto' di qualche passo nella pianura...e si accorse che li' dove era l'orologio funzionava di nuovo...ma rispostandosi verso la sorgente e quello si rifermava...lo lancio'.e partirono una serie di cerchi concentrici che increspavano l'erba come un sasso nell'acqua...realizzò ...di essere nell’Area 51.
Vide uscire da sotto un albero un gruppo di cani della prateria..alcuni correvano lungo il cerchio in avanti,e abbaiavano"e' presto", altri correvano nella direzione opposta e abbaiavano"e' tardi"...e quando si incrociavano lungo la circonferenza si accoppiavano...
notando di avere piu' di una cosa in comune con quegli animaletti,Alice decise di proporgli di riunirsi in un gruppo per fare della musica,facendo risuonare le casse armoniche dei cerchi...una musica multilivello,ma in una unica armonia progressiva,dilatandosi fino a tornare tutti alla sorgente.
ma i cani della prateria,troppo presi a correre sui vari cerchi,non la vedevano neanche...finche' uno di loro si fermo' e le disse:"sei un ben strano risultato...sta arrivando uno spazio-temporale,ti conviene andare a ripararti da qualche parte..."
Alice gli chiese...dove fosse finita la sorgente...che le pareva aver lasciato poco dietro di se'...ma immediatamente capì che nel perdersi a guardare le corse dei cani, si era giocata non solo la sorgente, ma anche le mutande.


...continua…

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